mercoledì 21 dicembre 2016

Accoglienza di Ousman Touray



Articolo Scritto da Ousman Touray - giornalista del Gambia in esilio ospite nella Struttura di accoglienza di Potenza gestita dalla Cooperativa Solidarietà.

La Società Cooperativa Sociale “Solidarietà” offre agli immigrati una sistemazione eccellente.

Chi sono i migranti? Sono persone che abbandonano il proprio Paese d’origine spinte da diversi fattori: ragioni economiche, motivi di studio, disastri naturali causati dal cambiamento climatico, persecuzioni, violazione dei diritti umani, violenze fisiche, ragioni politiche, sociali e religiose.

Coloro che lasciano il proprio Paese d’origine a causa delle persecuzioni, hanno diritto alla protezione internazionale, come stabilito nel 1951 dalla Convenzione di Ginevra relativa allo statuto dei rifugiati, ratificata da numerose nazioni.

La Società Cooperativa Sociale “Solidarietà” è un’organizzazione legale che opera in Italia e che gestisce un centro d’accoglienza per 54 immigrati a Potenza, presso il Tourist Hotel sito in via Vescovado n° 4. Non verrà mai sufficientemente sottolineato l’importantissimo lavoro svolto per i migranti ospiti del centro, molti dei quali si dicono contenti dell’assistenza che ricevono dagli operatori.

Ousman Touray, giornalista del Gambia in esilio, esprime la sua soddisfazione circa il sistema organizzativo del centro. “Quando siamo arrivati nel 2015, abbiamo trovato uno staff molto attivo, che ci aiuta nelle questioni quotidiane, uno staff composto da persone completamente votate al proprio lavoro. In ambito sanitario non abbiamo mai avuto problemi: quando siamo arrivati avevamo tutti un medico personale che ci seguiva; oggi ci sono medici che svolgono visite settimanali nel centro, per assicurare a tutti le migliori condizioni di salute possibili, come sancisce lo statuto dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati ( UNHCR) in materia di diritto alla salute e all’assistenza sanitaria.

Gli operatori sono sempre a disposizione degli immigrati, giorno e notte, per rispondere alle loro necessità, accompagnandoli, quando necessario, anche in ospedale con le proprie automobili, senza attendere l’arrivo dell’ambulanza.

Durante la nostra prima settimana al centro, è stato avviato un corso di italiano per stranieri, per cominciare a studiare la lingua prima dell’apertura delle scuole a settembre. Alcuni avevano conoscenze di base della grammatica italiana e abilità comunicative. È stato un passo molto importante, che ha invogliato molti ospiti a prendere parte alla vita del centro. Imparare una nuova lingua non è facile, ma gli immigrati devono essere all’altezza della situazione.

Soddisfare i bisogni primari degli immigrati ed assicurarsi che vivano nelle condizioni migliori, è una delle priorità della responsabile Antonella Robortaccio. Alla riapertura delle scuole a settembre, si è premurata di iscrivere gli immigrati nella scuola di Busciolano, affinché potessero studiare l’italiano. La Società Cooperativa Sociale “Solidarietà” garantisce da sempre agli immigrati il riconoscimento dei diritti umani fondamentali quali il diritto alla salute, al cibo, il diritto ad avere una casa e un’istruzione. Inoltre, il pagamento dei pocket money è sempre stato puntuale e regolare, ed include scarpe e vestiario.

Complimenti a “Solidarietà”, complimenti ad Antonella e agli operatori dell’organizzazione per tutti i servizi che offrono agli immigrati nel centro.”

 Ousman Touray

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